La immunoterapia sottocutanea allergene-specifica ( SCIT ) è un trattamento ben documentato di malattie allergiche IgE-mediate.
Poco si sa circa gli effetti potenziali di SCIT sul rischio di altre malattie croniche immuno-correlate.
Nel corso degli anni, alcune relazioni hanno sollevato la preoccupazione che SCIT possa agire da fattore scatenante la malattia autoimmune.
È stata valutata l'associazione tra SCIT e l'incidenza di malattia autoimmune e cardiopatia ischemica, così come con la relazione con la mortalità per tutte le cause.
Tutti i cittadini danesi senza altre malattie conosciute sono stati seguiti mediante registri su farmaci e ricoveri ospedalieri. Le persone che ricevevano SCIT e le persone che ricevevano un trattamento convenzionale dell’allergia ( CAT; steroidi nasali o antistaminici orali ) sono state confrontate in merito alla mortalità e allo sviluppo di malattie autoimmuni, infarto miocardico acuto e cardiopatia ischemica.
Nel corso del periodo di 10 anni di studio ( 1997-2006 ), in totale 18.841 e 428.484 persone sono state seguite nei gruppi immunoterapia sottocutanea e terapia antiallergica tradizionale, rispettivamente.
La immunoterapia sottocutanea allergene-specifica SCIT è stata associata a una più bassa mortalità ( hazard ratio, HR=0.71 ) e a una minore incidenza di infarto miocardico acuto ( HR=0.70 ), cardiopatia ischemica ( HR=0.88 ) e malattie autoimmuni ( HR=0.86 ).
In conclusione, in questo studio osservazionale, l’immunoterapia sottocutanea allergene-specifica rispetto a un trattamento convenzionale dell’allergia è risultata associata a un più basso rischio di malattia autoimmune e infarto acuto del miocardio, così come ha una diminuita mortalità per tutte le cause. ( Xagena2012 )
Linneberg A et al, J Allergy Clin Immunol 2012; 129: 413-419
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