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Introduzione di alimenti allergizzanti nei bambini allattati al seno


L'età in cui i cibi allergizzanti dovrebbero essere introdotti nella dieta dei neonati allattati al seno è incerta.
Si è valutato se l'introduzione precoce di alimenti allergenici nella dieta dei neonati allattati al seno possa proteggere dallo sviluppo di allergie alimentari.

Sono stati reclutati dalla popolazione generale 1.303 neonati esclusivamente allattati al seno di 3 mesi di età e sono stati assegnati in modo casuale alla precoce introduzione di sei alimenti allergizzanti ( arachidi, uovo cotto, latte vaccino, sesamo, pesce bianco e grano; gruppo di introduzione precoce ) o alla pratica attuale raccomandata nel Regno Unito di esclusiva nutrizione al seno per circa 6 mesi di età ( gruppo di introduzione standard ).

L'esito primario era l’allergia alimentare a uno o più dei sei alimenti tra 1 e 3 anni di età.

Nell'analisi intention-to-treat, l’allergia alimentare a uno o più dei sei alimenti di intervento si è sviluppata nel 7.1% dei partecipanti al gruppo di introduzione standard ( 42 su 595 partecipanti ) e nel 5.6% di quelli nel gruppo di introduzione precoce ( 32 su 567 ) ( P=0.32 ).

Nell'analisi per protocollo, la prevalenza di qualsiasi allergia alimentare è risultata significativamente più bassa nel gruppo di introduzione precoce rispetto al gruppo di introduzione standard ( 2.4% vs 7.3%, P=0.01 ), così come la prevalenza di allergia alle arachidi ( 0% vs 2.5%, P=0.003 ) e allergia all'uovo ( 1.4% vs 5.5%, P=0.009 ); non ci sono stati effetti significativi rispetto a latte, sesamo, pesce, o grano.

Il consumo di 2 g alla settimana di arachidi o proteine dell’albume è risultato associato a una prevalenza significativamente più bassa delle rispettive allergie rispetto a un consumo inferiore.
L'introduzione precoce di tutti e sei i cibi non è stata facilmente raggiunta, ma è risultata sicura.

In conclusione, lo studio non ha mostrato l'efficacia della precoce introduzione di alimenti allergizzanti in un'analisi intention-to-treat.
Una ulteriore analisi ha sollevato la questione se la prevenzione delle allergie alimentari mediante l'introduzione precoce di molteplici alimenti allergenici sia dose-dipendente. ( Xagena2016 )

Perkin MR et al, N Engl J Med 2016; 374: 1733-1743

Allergo2016 Pedia2016



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